Perugia

Sì, avete letto bene: finalmente, dopo 4 mesi (sono da linciaggio), vi mostro qualche foto del viaggio in Umbria!

Vi avevo stuzzicato un po’ l’appetito con le microfoto della Fisheye Baby 110 (QUI), ora è il momento di fare sul serio!

Io, per chi ancora non lo sapesse, abito su un’isola, quindi, quando si va in viaggio bisogna regolarsi con gli orari dei stramaledetti traghetti… la nostra partenza, quindi, è stata alle 6 e 20 del mattino.
Ragion per cui le nostre facce erano così -.- ma il mondo era così

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Se il buongiorno si vede dal mattino… – Samsung Galaxy Note

Capirete che il viaggio, dal punto di vista fotografico, è iniziato in modo davvero sublime!
La nostra prima tappa, dopo troppe ore di macchina per i miei gusti,  è stata Perugia all’ora di pranzo. Ho adorato i vicoletti di questa città…peccato solo per il caldo asfissiante che ci ha tormentato, da questo momento in poi, per 2 giorni di viaggio.

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ImmagineCentro Storico – Nikon D90 e Nikkor 18-105

 

Una vera scommessa è stata l’accoppiata Sprocket Rocket e Kodak Ultramax 400, una pellicola che avevo da almeno 2 anni ma che ancora non avevo avuto occasione di usare.
Le foto sono state scansionate con il “tubo per la reflex” che orami è diventato un mio fedele alleato, almeno finché non potrò (o dovrò) prendere uno scanner piano!

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ImmagineLomography Sprocket Rocket e Kodak Ultramax 400

 

Oltre la D90, la Sprocket e la Baby sono venute con me anche la Disderi Robot 3lens (ve ne ho parlato QUI) e la sua sorellina, l’Action Sampler, entrambe caricate con il Fujicolor 200 (forse non la migliore scelta che abbia fatto, almeno per l’Action)

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ImmagineAction Sampler con Fujicolor 200

Questo è stato solo l’inizio, e vi assicuro, che il meglio deve ancora venire, almeno secondo il mio gusto personale… ma non temete, arriverà presto!!

PS. Sì, il post avrebbe dovuto concludersi così, ma questo 4 giorni fa, quando la mia connessione ha deciso di prendersi una pausa di riflessione e queste quattro parole al vento sono rimaste bloccate tra le bozze, vi prometto di non farmi aspettare più così tanto  =)

Tornerò… e allora saranno guai per tutti!

A prescindere dal titolo…di minaccioso non c’è nulla se non il fatto che vi dovrete sorbire le mie foto e i miei blaterare.
Avrei voluto essere più presente in questa estate… peccato che io abbia le giornate strapiene tra lavoretti, impegni e shooting. Presto, infatti, vi presenterò gli scatti fatti durante il viaggio in Umbria e qualche ripresa dalle feste isolane, i primi piani fatti a Concy, il meraviglioso mare che ha fatto da sfondo alle foto con Bea e tutto il divertimento che ci ha accompagnato durante il Colorshoot (se qualcuno di voi ha seguito la pagina di facebook ha di sicuro visto qualche anteprima).
Qualche giorno fa, poi, il mio pc ha deciso di prendersi un bel periodo di vacanza, ovviamente senza preavviso (non si accendeva più ç___ç ) e solo Santo Fidanzato è riuscito, non solo a recuperare i miei preziosi files ma, in particolare, a farlo ragionare e a fargli fare ritorno a casa prima che il mio sistema nervoso subisse danni irreversibili!
Ammetto di non aver MAI amato tanto la fotografia analogica come in quei momenti: se anche avessi perso tutto i negativi sono sempre lì, pronti per essere riscannerizzati o stampati ❤ Nei set che vi ho presentato da giugno in poi, inoltre, il digitale è sempre stato accompagnato da una o più macchine analogiche… il che mi fa uscire da quest’estate con almeno 10 rullini da sviluppare 😉
Infine, ho avuto a che fare con quelli che si definiscono i fotografi glamour di queste parti. Inutile che vi dica quanto sono rimasta delusa: tante apparecchiature, probabilmente tantissima tecnica ma poca fantasia. Ho capito che, spesso, le idee di base sono dei collage  di altre idee, e sono progetti in cui l’imprevisto, e anche la creatività, hanno troppo poco spazio per diventare potenzialità.

Per non buttarci troppo giù vi lascio con alcuni scatti random fatti durante le passeggiate di questo agosto.
A presto!!

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Tutte le foto sono scattate con il Samsung Galaxy Note che, per essere un cellulare, raramente mi delude =)

Il nuovo arrivato

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È arrivato da pocopiù di una settimana ma già mi ha rubato il cuore!

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Voglio tuffarmi in un mare di rulliniii!

Voglio tuffarmi in un mare di rulliniii *.*

Voglio tuffarmi in un mare di rulliniii!

come fa Paperon de Paperoni con le monete.
Intanto questa è la mia scorta per le vacanze, appena aggiornata! =)

Archimede

Lo so che ho scritto un post poco più di un’ora fa ma non ce la facevo a lasciarvi con quelle sole tre foto di prima!
Quindi non vi parlo di una fotocamera, ma di Archimede, il mio cellulare/pc/genio che mi è stato regalato a Natale. (Per chiunque voglia sapere che modello è trattasi di un Samsung Galaxy Note).

Due premesse.
La prima. Fino a questo Natale io mi sono rifiutata di comprare un telefono di quelli ultima generazione perchè  non ne vedevo la necessità. Avevo il mio telefonino classico, a colori, senza pretese che svolge egregiamente il suo compito di telefono. Aggiungerei anche abbastanza resistente per esser resistito così a lungo con me! Non aveva una grande fotocamera quindi le foto scattate da quel telefono sono quasi nulle, non mi interessava neanche, poi, l’idea di scattare foto con il cellulare! E qui scatta la seconda premessa. Da luglio avevo la Fisheye Baby e, date le dimensioni ridottissime, la tenevo sempre sempre sempre in borsa così da prendere l’abitudine di scattare quando vedevo che la foto si componeva davanti allo sguardo… Ma le sue particolarità: l’obiettivo supergrandangolare e il suo funzionamento a pellicola, non sono sempre stati dei punti di forza con il risultato che o le foto non erano all’altezza delle mie aspettative o (un po’ di rullini d’esperienza dopo) evitavo di scattare determinate foto immaginando, con un altro tipo di macchina (magari una di quelle che era a casa), come inquadrare e gestire la scena.

La mia malinconia da perdita di foto è così andata avanti fino al momento in cui è arrivato il mio Archimede (sì, perché è un genio di cellualre, su alcune cose). In particolare ho iniziato ad apprezzare le due fotocamere che si porta dietro e che mi permettono di non perdere le occasioni che mi si presentano!
Ma giudicate voi.

ImmagineFaro – Napoli, Molo Beverello

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Partenza – Porto di Casamicciola Terme (NA)

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Inoltre è utile nei viaggi a due quando, ovviamente, ho 3 macchine fotografiche, ma nessuna “utile” per riuscirsi a fare una foto insieme! XD

E per oggi credo davvero di aver finito.
Vorrei cercare di smaltrie in fretta la parte finale delle presentazioni (che poi ci stanno avvicinando come tempistica sempre più ad oggi) in modo da tenervi informati anche sulle sperimentazioni attuali! A presto!