Light Painting

Qualche tempo fa, girovagando sui gruppi di fotografia su Facebook, notai delle meravigliose foto di nature morte che sembravano dipinti realizzate con la tecnica del Light Painting.
Di questa tecnica avevo visto qualcosa pensando sempre che prima o poi avrei voluto provare ma senza mai farlo.
Qualcosa è cambiato quando l’autrice di queste meravigliose foto, Annalisa Raggio, tra i commenti ha spiegato come facesse:
la foto è fatta al buio su cavalletto e con scatto remoto; posa B, iso 200, diaframma chiuso, messa a fuoco manuale poi si spegne la luce e si illuminano le cose con una luce poco potente per circa 2 minuti; la macchina è la nikon d700 con obiettivo 50, la distanza degli oggetti su sfondo nero e di circa 1 metro, la tecnica si chiama Light Painting. Buon lavoro!
Era spiegato in maniera talmente semplice che ho voluto subito provare anche io!
Quindi, con la complicità della notte (xD ) Ho rubato un paio di casette dalla credenza di casa ed ho provato.
Questi sono i primi risultati
Light Painting

Light Painting
Light Painting

Ho ripreso questa tecnica anche per fotografare una Zucca di Halloween in modo da non perdere troppo l’effetto”lanterna”

Senza titolo

A me l’effetto piace tanto e la riproverò sicuramente.
A voi cosa ve ne pare? L’avete mai provata? 😀
Attendo i vostri commenti 😉
A presto!

Autoscatti “per forza”

Come potete vedere dagli scatti che pubblico, non sono una grande amante degli autoscatti. O meglio, mi piacciono, ma quelli degli altri 😀

Buonasera e buon Halloween!
La regola vorrebbe che oggi si pubblicasse qualcosa a tema zucche/mostri ma, ahimè, me ne trovo a corto.
Anzi la luce piatta e grigia di questi giorni mi sta facendo sentire nostalgia dell’estate. E per questo oggi voglio mostrarvi questa mini serie.

Come potete vedere dagli scatti che pubblico, non sono una grande amante degli autoscatti. O meglio, mi piacciono, ma quelli degli altri 😀
Io, quando ne faccio, li trovo sempre scadenti, poco originali, scialbi, senza espressione, fuori fuoco…cioè il peggio del peggio.
Capita però di avere una luce meravigliosa, tipo quella che entra in un tardo pomeriggio d’estate attraverso una finestra, e non trovarsi modelle a disposizione… e allora la scelta è obbligata.
E quindi, sì, quelle che seguono sono delle foto fatte da me a me solo per conservare la luce di quel pomeriggio.
Rumoreggiano un po’ (la mia D90 ha i suoi limiti) ma a me piacciono così 😀
Segni . ..Ovviamente voglio sapere voi cosa ne pensate quindi lasciate un commentuccio 😀

Mettiamoci il nome

No, non sono scomparsa.
Sono mesi che non mi faccio viva e tutto a causa, principalmente, di un unico, solo, antipatico, gigantesco esame che mi ha rubato tempo e pazienza.
Lo so che non basta come giustificazione, ma prendete una mente alquanto instabile come la mia, aggiungeteci una massiccia dose di ansia e stress, condite con qualche lavoro extra da fare/completare/consegnare con un pc che risale al mesozoico e vedrete che vi viene fuori qualcosa di non buono!

Fortunatamente… è finita! (ancora adesso quando ritrovo in giro ancora fogli con esercizi e/o programmi di studio e li straccio mi vien da piangere :’) )

Poichè so che siete persone attente, avrete notato che è cambiato il nome del blog e, per chi mi seguisse anche lì, anche il nome della pagina di facebook. Questo perché se all’inizio mi vergognavo a far capire che ero io adesso ho deciso che no, ci devo mettere almeno il nome!

Delicatezza

Ovviamente non ho soltanto studiato, altrimenti sarei defunta a quest’ora, ma pur avendo ridotto la mia vita sociale, e probabilmente anche le mie funzioni vitali, ai minimi storici, ho avuto per le mani qualche bel lavoro/progetto fotografico che mi hanno aiutata a restare attiva!

In realtà non potrete vedere tutti i lavori, semplicemente perché qualcuno non vuole essere mostrato e quindi non ce lo mettiamo!
Ma tranquilli di roba da vedere ne abbiamo!

In primis ci sono le foto di non 1, ma di ben 2 weekend fuoriporta che sono passati in secondissimo piano e probabilmente non vedrete prima di un paio di settimane.

Ciò che invece inizierete a vedere dalla prossima settimana, nonostante il caldo e il fatto che si avvicini Ferragosto è:

  • Bokeh, ovvero come sono riuscita a far variare un po’ le mie solite foto a piante e fiori
    Rose
  • Cose di casa, tra bianconigli, cani e cieli da..
    Cieli di casa
  • Nancy. Sì ancora lei, ancora più bella e ancora più foto
    A noi il vento piace
  • Luigi e Vale. Ovvero la mia prima Maternity Session *-*
    Aiutante d'eccezione (Explore 6/8/2015)
  • Laurea Daniela. 
    Daniela
  • Carla e Andrea. Ovvero cosa fai quando una coppia bellissima, dopo anni di promesse, ti viene a trovare sullo scoglio!
    Carla

Se avete gradito queste anteprime vi aspetto lunedì con il prossimo post!

Lonely sunday

L’ultima volta che vi ho aggiornato su quello che succede da queste parti, vi avevo detto che avreste aspettato ancora per vedere le nuove foto dato che stavo cercando di capire qualcosa in più riguardo photoshop.
Eppure mi ritrovo ad aggiornare con un post digitale molto prima di quanto mi aspettassi.

Galeotta fu una foto, la prima della serie, che mi sembrava potesse raccontare una scena, una storia,  ma non ne aveva ancora la possibilità.
Così ho iniziato a giocarci su.
Era uno storia che parlava di una solitaria, uggiosa e malinconica domenica pomeriggio in cui non si ha nulla da fare (o non si ha voglia di fare quello che si dovrebbe) e si lasciano i pensieri liberi di affollare la mente.

Ho iniziato a scaldare i colori, perché le domeniche pomeriggio, per me, sono calde, anche se fuori piove, perché in casa c’è sempre un angolo di luce calda in cui rintanarsi, e ci ho aggiunto una sfumatura di rosa così da rendere la cosa più accogliente.

Ed il resto è venuto da sé, man mano, lavorando sulla prima, aggiungendo le altre, tornando indietro, concludendo la serie, riaprendola (dato che mi perdo sempre qualcosa per la strada) ed arrivando finalmente a pubblicarla qui.

Le foto sono tutte scattate con il 35mm, che per i ritratti risulta un po’ largo, ma finché non mi decido a prendere il 50ino, pensiamo a fare del nostro meglio con quello che abbiamo a disposizione 😀

Ora basta con le ciance ed ecco le foto.
Alla prossima!

It's just another lonely Sunday

Reading

Reading

Reading - change perspective

Reading - Bea

Sunday

Lonely Sunday

Reading

Hi!

PS. come avrete notato mentre le foto che si sviluppano in verticale sono ad una dimensione accettabile, quelle in orizzontale sono formato mini… -.- Ecco, io non so perché, quando inserisco le foto da flickr, accada ciò. Sto tentanto di rimediare a questa cosa altamente insopportabile ma per il momento ancora non ho risolto: se qualcuno di voi ha consigli sono tutta orecchie! 😀 😉

Jaclyn

Le foto che vi mostro oggi (rimostro per chi mi segue su flickr) sono datate settembre 2013.
Sì, è tantissimo tempo, ed una prima parte ve le avevo già mostrate QUI.

Perchè ho fatto passare tanto tempo?
Per tantissimi motivi, più o meno validi (università, altri lavori, pc che partono per Honolulu senza preavviso) fortunatamente la bellissima Jaclyn ha avuto una pazienza incredibile, senza mai lamentarsi o mettermi fretta 🙂

Inoltre ho deciso di pubblicare questo lavoro e mettere in pausa tutti gli altri per una valida motivazione: sto studiando Photoshop!
Per chi non lo sapesse io mi sono avvicinata alle immagini proprio a partire da photoshop (eresia!!!) perché era l’università a chiedermelo.
Quando ho iniziato a scattare mi sembrava naturale provare ad usare questo potenziale facendo, diciamocelo pure, più pasticci che capolavori.

Adesso, negli ultimi set che ho scattato, mi sono resa conto di come la tecnica (stile mi pare una parola un po’ prematura) fotografica si stia evolvendo, e di conseguenza, continuare a pasticciare su scatti che hanno un buon potenziale non mi pare il caso.

Inoltre sto pensando di cambiare nome sia al blog che alla pagina di facebook: quando scelsi “PhotoFocus” (il My venne aggiunto dopo) era anche un po’ per nascondermi, per non far capire in giro che ero io ma da adesso si cambia, quindi, attendete novità! 😀

Ed ora, spazio alle foto!

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15421171357/in/set-72157644322023191

Jaclyn

Jaclyn

Jaclyn

Jaclyn

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15679702223/in/set-72157644322023191

Jaclyn

https://www.flickr.com/photos/marieloise/16267893546/in/set-72157644322023191/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/16316486745/in/set-72157644322023191

Jaclyn

https://www.flickr.com/photos/marieloise/16138090758/in/set-72157644322023191/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/16341593225/in/set-72157644322023191

https://www.flickr.com/photos/marieloise/16340709482/in/set-72157644322023191/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/16270993799/in/set-72157644322023191

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15834707824/in/set-72157644322023191

Jaclyn

Jaclyn

Jaclyn

Jaclyn

Jaclyn

Nancy

Continuano le torture da parte mia alle mie bellissime amiche.
La vittima di cui vi parlo oggi è Nancy, con cui avevamo deciso di scattare queste foto sugli scogli al tramonto, ma, quel giorno qualcuno era contro di noi:
– la mia solita assistente rimase bloccata a casa per un problema alla caviglia,
– l’assistente “di riserva” è stato fermato alla frontiera (= casa),
– la spiaggia su cui dovevamo andare era stata resa inagibile.

Tutte queste cose hanno fatto sì che quando arrivammo  ad un luogo idoneo era tardissimo: praticamente il tramonto era già iniziato (nonostante fossimo partite con largo anticipo) e la luce calava velocemente.  è per questo che, facendo di necessità virtù, ho utilizzato esclusivamente obiettivi liminosi: il Nikkor 35mm sulla D90 e l’Helios 58mm f/2 sulla Zenit 122 caricata con un Ilford XP2 (400 iso).

Nancy

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15181428778/in/set-72157646457376622/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15181500277/in/set-72157646457376622/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15355094756/in/set-72157646457376622/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/14917922862/in/set-72157646457376622/lightbox/

https://www.flickr.com/photos/marieloise/14731600150/in/set-72157646457376622/lightbox/

Nancy

Nancy

Nancy

Nancy

Nancy

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15395211616/in/set-72157646457376622/lightbox/

Nancy

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15456765365/in/set-72157646457376622/lightbox/

Nancy

https://www.flickr.com/photos/marieloise/15269994609/in/set-72157646457376622/lightbox/

Nancy

Nancy

Nancy

Nancy

Nancy

Nancy

Nancy

Avevo fatto anche degli scatti con la Diana F+ ma quel rullo è uscito con qualche problemino, ragion per cui merita un post a parte(presto, promesso).
Intanto aspetto commenti, critiche ed opinioni su queste foto 😀  fatemi sapere tutto ciò che pensate!

Roma, dicembre 2013

Roma e lo spettacolo di Villa Borghese in pieno autunno.

Questo post era stato programmato tantissimo tempo fa (credo mesi) ma, dapprima ho preferito aspettare di sviluppare anche i rullini di quel viaggio per avere le foto analogiche (cosa che ho fatto in casa come vi avevo detto qui 1, qui 2 e qui 3 ^_^), poi ci si è messo il lavoro, memorie esterne che si rompono improvvisamente (disperazione e depressione ç_ç) e tutto quello che poteva andare storto in un mese circa… Pazienza!

Tornando a noi sono felicissima di potervi parlare di un viaggetto (molto –etto) che lo scorso dicembre mi ha portata a riscoprire una città che non vedevo dai tempi del liceo: Roma.

Le mie compagne di viaggio sono state, oltre la fedele NIkon D90 con il plasticoso 18-105, anche la Lomography Sprocket Rocket, che ho sempre adorato nei viaggi e la Canon T50 corredata di 50ino e 28mm (per chi non lo sapesse, lo amo alla follia *_*).

Appena arrivati in città, posate alcune cose in albergo, invece di immetterci da subito nella Roma monumentale, turistica e natalizia, abbiamo optato per qualcosa di più tranquillo e ci siamo diretti a Villa Borghese, luogo che, causa la disparità tempo-cosedavedere che accompagna ogni gita scolastica degna di questo nome, non avevo mai visto. è stato subito colpo di fulmine!
Complice l’autunno la villa si è presentata con un tripudio di colori caldi e suadenti, luce dorata che filtrava attraverso il fogliame e pochissime persone (ormai la mia asocialità dovrebbe avere fama mondiale).

Ma Basta parlare ed andiamo con le foto!

Villa Borghese

Villa Borghese

Villa Borghese

vb1 vb2 vb3 vb4 vb5 vb6 vb7 vb8 vb9 vb10 Unica pecca di questo parco è stato trovare quello che poi ho scoperto essere un laghetto in manutenzione, quindi totalmente prosciugato >.<

vb11 vb12 vb13

Villa Borghese

vb14 vb15 vb16

Villa Borghese

vb17 vb18 vb20 vb21

Me, you and the Sprocket!

Nella Canon avevo uno Scotch Color 100, scaduto negli anni 90 circa, che, in un attimo di pazzia avevo passato in lavastoviglie 😀 (su Lomography l’articolo completo) mentre nella Sprocket un AgfaVista 400… ma purtroppo in quei giorni, a differenza delle altre volte, questa macchina non ha dato il meglio di se’!
Per oggi è tutto: restate collegati perchè presto arriveranno le altre “puntate!”
Per chi volesse, qui c’è l’album di Flickr!

Laurea Bea

Chi ha spulciato un po’ il blog avrà di sicuro notato numerose foto fatte alla mia amica Beatrice (per chi volesse invece vederli può andare qui, qui, qui e qui).
Già perchè fu lei che ormai 2 anni fa, dovendo mandare delle foto per delle sfilate, mi chiese di “farle da fotografa”.
Da che doveva essere un singolo episodio (ma intensivo) divenne una cosa ripetuta molto più spesso, soprattutto perchè in queste sessioni ho l’occasione di esercitarmi in maniera abbastanza “seria”.
Ed è stata sempre Bea che, in occasione della discussione della sua tesi di laurea, mi ha chiesto “mi fai da fotografa?”
Come avrei potuto rifuitare?

Senza rigirare oltre con le parole, eccovi alcune foto 

L_DSC0013 copia

L_DSC0011 copia

l_DSC0025 copia

L_DSC0031 copia

L_DSC0092 copia

L_DSC0017 copia

L_DSC0087 copia

Jaclyn

Finalmente vi parlo dell’ultimo photoshoot del 2013!
Lo scorso anno ho avuto la brillante idea di organizzare i set un po’ troppo vicini temporalmente e sono stata totalmente travolta dalla carica di lavoro (non solo fotografico). Quindi, per prima cosa, grazie mille a Jacklyn per la sua, praticamente infinita, pazienza.
In questo set ho cercato di “trasformare” la modella dandole prima un aspetto un po’ più delicato (quasi angelico) e, nella seconda parte, un carattere più grintoso e da bad girl. 
Adesso lascio che a parlare siano le foto, però aspetto i vostri commenti!

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

 

Mena

Ancora ritratti.
Sì perchè tra un esame ed un lavoro di gruppo, impegni casalinghi e libri da leggere, rullini da scattare (e sviluppare) e foto da editare ancora non vi ho mostrato tutti i ritratti scattati nella bella stagione scorsa!

Quindi, senza troppi giri di parole, ecco alcune delle foto scattate a Mena lo scorso settembre. ^_^

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

Questi sono alcuni degli scatti con la Nikon D90, il 18-105 e l’helios 58mm.
Poi, dalla scorsa estate, ho preso l’abitudine (buona per me un po’ meno per le mie tasche) di utilizzare anche le fotocamere analogiche durante i vari photoshooting. In questa occasione ho portato con me la Zenit ET caricata con un Agfa Vista 400 su cui avevo già scattato qualcosina. ^.^ Ecco i risultati

ImmagineImmagineImmagine

Ovviamente le foto non sono tutte qui ma vi lascio l’album di flickr e quello di facebook così potete continuare a seguire l’avanzamento del set lì.